Manutenzione come “strumento di profitto”
per l’azienda


Bisogna abbandonare la vecchia concezione della manutenzione intesa come costo necessario da minimizzare durante la vita di un sistema per passare ad una logica della manutenzione come “strumento di profitto” finalizzata ad aumentare la capacità produttiva dell’azienda, riducendo i tempi di guasto di macchine ed impianti.

  • Manutenzione preventiva

    Finalizzata a contenere il degrado normale d’uso nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale dell’impianto o la loro destinazione d’uso

  • Manutenzione correttiva

    Con rinnovo e/o sostituzione di suoi componenti che non modifichino in modo sostanziale le sue prestazioni e siano destinati a riportare l’impianto stesso in condizioni ordinarie di esercizio

  • Manutenzione predittiva

    Consistente di:

    • Verifiche dello stato di conservazione ed efficienza dei componenti interessati;
    • Anticipazione di tendenze al deperimento dei componenti interessati o utilizzando metodi strumentali e/o analitici per determinare il tempo di vita residuo dei componenti segnalandone la necessità di sostituzione se sono in stato avanzato di usura o proponendo soluzioni alternative di rinnovamento;
    • Proposte di sostituzioni di componenti con prodotti di nuova generazione.
manutenzione cabine elettriche

Schede manutentive

A seguito degli interventi di manutenzione, saranno redatte specifiche schede manutentive (art. 6 della Norma CEI 78-17), che verranno tenute a disposizione all'interno delle cabine elettriche, indicanti:

frequenza delle verifiche

componenti da ispezionare

Verifiche che verranno eseguite

  • - Aggiornamento e rispondenza della documentazione
  • - Presenza e leggibilità targhette e cartelli
  • - Idoneità funzionamento impianti ausiliari (ventilazione)
  • - Controllo dei locali (pulizia, infiltrazione acqua)
  • - Integrità meccanica ed elettrica delle apparecchiature
  • - Conservazione ed integrità dei DPI (in cabina MT/BT)
  • - Rispondenza delle tarature
  • - Funzionamento e rumorosità anomala
  • - Stato di usura, ossidazione, allentamento
  • - Stato di usura, ossidazione, allentamento contatti
  • - Fissaggio delle apparecchiature
  • - Assenza o perdita di fluidi refrigeranti
  • - Efficienza indicatori luminosi
  • - Presenza segni di surriscaldamenti

Controlli manutentivi
ed obblighi di legge

D.Lgs 81/2008

Art.15 Misure generali di tutela
Tra le misure generali di tutela e salute dei lavoratori cita la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alle indicazioni dei fabbricanti.

Art.80 Recquisiti generali degli impianti
Prevede che gli impianti elettrici, in tutte le loro parti costitutive, devono essere costruiti, installati e mantenuti in modo da prevenire pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali anormalità che si verifichino nel loro esercizio.

Art.64 Obblighi del datore di lavoro
Tra gli obblighi del datore di lavoro impone che:

- i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;

- gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all'eliminazionedei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento.

Sanzioni

L’omessa manutenzione degli impianti può costituire, secondo il DLgs n.81/2008, reato sanzionato penalmente, anche se non risulta essere causa diretta di infortunio, e peculiarmente.

Art.68
<<…il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.096,00 a 5.260,80 euro…>>

Art.87
<<… il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 548,00 a 1.972,80 euro per la violazione …>>

CEI 78 - 17

La norma CEI 78-17, in vigore dal 1° agosto 2015, disciplina in modo esclusivo la manutenzione delle cabine elettriche MT/MT e MT/BT, siano esse dedicate alla produzione di energia che di tipo esclusivamente passivo.

Scopo della norma
- Definire le varie tipologie di manutenzione
- Fornire schede operative e criteri di compilazione per gli interventi
- Definire le competenze richieste ai manutentori
- Fornire indicazioni sulla scelta dell’impresa di manutenzione